Salute degli occhi, consigli e prevenzione ottica

Occhio secco: a soffrirne ora sono anche i più piccoli

È l’allarme lanciato dagli oftalmologi del College of Medicine della Chung Ang University Hospital  di Seul, autori di una ricerca condotta su 916 bambini dai 7 ai 12 anni di età.

Soprattutto bruciore agli occhi. il disturbo, maggiormente frequente nelle donne in menopausa o legato a patologie della tiroide, era raro nei più piccoli.
NEI GIOVANISSIMI LA CAUSA SAREBBE L’USO PROLUNGATO DEGLI SMARTPHONE, sui quali, ad esempio, guardano video e cartoni animati. Dallo studio coreano è emerso che in media il 6,6% del campione aveva i sintomi della sindrome dell’occhio secco e, di questi, il 97% era utilizzatore assiduo di smartphone, tra le 2 e le 3 ore al giorno.

La percentuale saliva all’8,3% per i bambini che vivevano in città, contro il 2,8% di quelli che abitavano in aree rurali. i bambini di città che usavano abitualmente lo smartphone erano il 61,3%, quelli di campagna il 51%.

Come sottolineato a b2eyes TODAY da Sergio Zaccaria Scalinci della clinica oculistica dell’Università di Bologna, che al prossimo Mido interverrà all’Otticlub, sugli effetti negativi della luce blu, l’unico modo per evitare il disturbo è ridurre i tempi di visione.
Soluzione che trova riscontro anche nello studio asiatico, che precisa che i bambini non dovrebbero superare i 36 minuti al giorno davanti a questi device, spendendo più tempo all’aria aperta.

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